Una semplice crostata alla confettura di albicocche

Non ho una vita così tanto sociale, mi piace la compagnia degli amici e apprezzo uscire ma provo anche molto piacere a vivermi l’intimità della mia casa e dei miei affetti.
Certo, quella legata al Coronavirus è una quarantena seppur necessaria un po’ forzata, ma devo dire che mi sta dando modo di sistemare quelle cose facenti parte della categoria del “poi lo faccio”.
Un esempio è l’archivio delle pubblicazioni del blog: ho contato ben 17 ricette già eseguite e fotografate ma non pubblicate. Che ci vuole, direte voi! Beh, insomma, innanzitutto sto ancora cercando di capire come fare foto decenti, e poi trascrivere le ricette non è sempre così immediato. Non posso però perdere quest’occasione per mettermi in paro quindi preparatevi a qualche ricetta magari anche un po’ fuori stagione, ma non posso mica tenerla lì fino all’anno prossimo, che poi è un attimo che scatti il “ma sì poi la metto” 🙂

Una ricetta evergreen è quella che vi propongo oggi, un dolce che profuma le case di tutti noi in mille e più varianti: la crostata. Questa la feci in occasione dell’inaugurazione della casa di amici a cui però all’ultimo non riuscimmo ad andare. Gli feci comunque recapitare la crostata, per me simbolo di famiglia, di pranzi condivisi e disquisizioni su chi la preferisce più dura, più friabile, più morbida, più farcita… ancora non ho trovato due persone che fossero d’accordo 😀

La ricetta della frolla è di Luca (Montersino), quella della confettura è mia ed è fatta con le splendide albicocche del mio albero.

INGREDIENTI
500 g di farina 00 debole
300 g di burro a temperatura ambiente
200 g di zucchero a velo (io vanigliato)
80 g di tuorli (circa 4)
1 g di sale fino
1 bacca di vaniglia
buccia grattugiata di limone a piacere

confettura di albicocche qb

Per la confettura

Ogni kg di albicocche senza nocciolo pesare 300 g di zucchero (le mie albicocche erano molto dolci, regolarsi di conseguenza) e due limoni piccoli.
Unite lo zucchero alle albicocche e lasciatele macerare per un quarto d’ora. Cuocetele a fuoco lento, schiumando di tanto in tanto, fino a quando la confettura non comincia ad addensarsi. Albicocche troppo mature hanno un minor quantitativo di pectina, tenetene conto. Per ottenere una confettura omogenea frullatela verso fine cottura. fate la prova del piattino e quando avrà raggiunto la consistenza desiderata versatela nei vasetti precedentemente sterilizzati. Capovolgeteli e lasciateli raffreddare.

PREPARAZIONE
Tirate il burro fuori dal frigorifero e dopo una mezz’oretta lavoratelo con la farina in modo da ottenere una sabbiatura. Aggiungete lo zucchero a velo, gli aromi, i tuorli e lavorate il composto giusto il tempo che si compatti diventando un panetto.
Avvolgete quindi il panetto nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per un’ora.
Stendete la frolla ad uno spessore uniforme e foderate lo stampo da crostata.
Distribuite la confettura e ricoprite con delle strisce di frolla a formare un reticolo decorativo.
Per effettuare quello in foto ho fatto raffreddare le strisce di frolla in freezer, per poterle così maneggiare senza romperle.

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